I raggi cosmici sono caotici? 11.03.2023 Le serie temporali prodotte dai raggi cosmici sono sempre state considerate come un esempio di puro "rumore" casuale, e quindi una sorgente perfetta di numeri random (TRNG). Il termine rumore viene utilizzato per indicare qualsiasi segnale che appare casuale e non prevedibile. Nella crittografia o in altre applicazioni che richiedono variabili casuali pure, i raggi cosmici danno l'impressione di essere una scelta perfetta. I muoni sono particelle elementari create nell'atmosfera dai RC primari. Essi ereditano alcune caratteristiche delle particelle primarie. Molti autori hanno trovato metodi per convertire l'intervallo di tempo tra due muoni che attraversano un rivelatore in informazioni binarie casuali. Anche il nostro software AstroRad può calcolare Pi greco da un algoritmo basato sul tempo di arrivo "casuale" di ogni muone usando il metodo di Monte Carlo. Tuttavia, nella teoria del caos, alcuni studi mostrano una nuova prospettiva sulla natura della radiazione cosmica, dimostrando che una serie temporale di muoni può avere una dinamica caotica. Ciò significa che la radiazione cosmica stessa ha un'origine deterministica e potrebbe essere prevedibile in larga misura. Al momento, possiamo ancora scegliere i raggi cosmici come TRNG, ma questo è un compito che può essere risolto meglio dai computer quantistici. Infatti, dobbiamo tenere in considerazione che i RC, in alcune circostanze, non mostrano alcuna natura stocastica. Lo scopo del nostro lavoro pubblicato su Symmetry è stato quello di rispondere alla seguente domanda: il flusso di muoni, misurato a livello del mare, è deterministicamente caotico, implicando un "attrattore strano" nei raggi cosmici, o è stocastico, implicando che è rumore casuale? |
Mersch raddoppia le osservazioni da Lussemburgo 05.03.2023 Il Liceo "Ermesinde" di Mersch in Lussemburgo partecipa da diversi anni al progetto ADA con due rivelatori. Il primo (AMD5) è dedicato prevalentemente alla rete ADA, mentre il secondo (AMD13) è utilizzato per produrre notevoli esperimenti anche durante attività outdoor. Ad esempio, tramite diverse misure di assorbimento dei raggi cosmici in varie caverne, gli studenti - con l'aiuto del loro professore Andrea Grana - hanno potuto produrre uno studio per valutare la possibilità di rifugi sotterranei, come riparo per gli astronauti, durante le future esplorazioni su Marte. AMD13 ora produrrà una serie di dati che arricchiranno l'archivio del progetto ADA. Infatti un numero maggiore di siti di osservazione in località attigue rende più solide le osservazioni su lungo tempo che costantemente effettuiamo nella rete di ADA.
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Il progetto ADA guadagna una pubblicazione scientifica su Symmetry 20.01.2023 Il 20 Gennaio rimarrà una data emblematica nella storia del progetto ADA (la nostra rete di osservazione sui raggi cosmici che si estende dalla Calabria a Lussemburgo), oggi infatti il Multidisciplinary Digital Publishing Institute (MDPI) ha pubblicato sul giornale in open access Symmetry un nostro articolo sul progetto ADA coi risultati più significativi ottenuti. La pubblicazione ha ufficialmente consacrato l'esistenza di ADA in campo accademico. Questo è il frutto di: molto lavoro di studio, di ricerca e sacrifici; la fiducia di molte persone, insegnanti e appassionati; non ultimo l'accortezza e lungimiranza di Tadeusz Wibig, un professore e ricercatore dell'Università di Lodz in Polonia, che per "caso" si è accorto della validità di un esperimento italiano, ormai diventato internazionale. ![]() |
Newsletter N.18-A.2022 - Dicembre 2022 In ritardo, ma anche quest'anno trovate la newsletter nella pagina dedicata. In questo numero:
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11° International Cosmic Day (Martedì 22 Novembre 2022) L'istituto DESY quest'anno rinnova l'appuntamento con l'undicesima giornata cosmica internazionale. Lo scopo della manifestazione rimane quello di fare scoprire il mondo dei raggi cosmici, per cui l'unica cosa importante è discutere sulle particelle cosmiche ed eventualmente organizzare qualsiasi progetto in assoluta libertà. Si può pensare a lezioni in presenza, masterclass, classi didattiche in modalità a distanza, video conferenze etc. Da qualche anno, la partecipazione non richiede nemmeno la necessità di utilizzare un proprio rivelatore (sempre preferibile), in quanto si possono recuperare dati appositamente preparati online. Da questa pagina si può trovare qualche idea per la propria attività: https://icd.desy.de/activities/ DESY |
Misure sui raggi cosmici al passo del Furka 22.08.2022 Il passo del Furka è una rinomata località della svizzera tedesca, location del film "Goldfinger" della serie James Bond 007 interpretato da Sean Connery (1964). Il passo si trova in una stupenda cornice alpina collegato col passo del Grimsel e del San Gottardo. Sulla cima del Furka, il ghiacciaio del Rodano alimenta l'omonimo fiume e il fronte del ghiacciaio è caratterizzato da una grotta artificiale, l'Ice Grotto che dà la possibilità di immergersi letteralmente sotto alla superficie del ghiacciaio. Questa è una postazione ideale per fare particolari misure sulla radiazione cosmica... ![]() |
AMD16 per muoni e sciami gamma ed elettroni 28.07.2022 Questo nuovo rivelatore è stato concepito per fare misure di assorbimento sott'acqua, un esperimento che abbiamo in programma di fare da diversi anni. Le prove iniziali sono molto buone e promettenti. Il rate di muoni è quello atteso per strumenti di questo tipo, mentre per la coincidenza tra tre GMT col fine di rilevare sciami elettromagnetici, non abbiamo precedenti dati su cui fare confronti. La comparazione tra due misure, una a cielo libero, e una posizionando una lastra di pochi mm di piombo sopra al rivelatore conferma la potenzialità di misurare gli sciami di particelle (raggi gamma ed elettroni) prodotti all'interno della materia... ![]() |
Nuovo rivelatore per ADA 24.07.2022 Da qualche giorno è in funzione il rivelatore AMD15 costruito circa un anno fa, il quale utilizza due sensori Geiger-Müller relativamente grandi. Questo è il venticinquesimo rivelatore costruito appositamente per la rete del progetto ADA. Lo strumento utilizza una finestra di acquisizione estremamente selettiva rivelando praticamente solo i muoni cosmici. Questa caratteristica insieme a una discreta superficie di acquisizione, ci permetterà di studiare con maggiore efficienza le relazioni tra Sole, raggi cosmici e clima... ![]() |
Otto anni di raggi cosmici 09.07.2022 Il progetto ADA è composto da una rete di rivelatori di raggi cosmici fondata nel 2013. La rete è costituita prevalentemente da rivelatori AMD5 e altri rivelatori costruiti autonomamente. Questa serie di dati è una delle più lunghe attualmente custodite da ADA. Uno dei rivelatori AMD5 ha prodotto costantemente otto anni di dati, durante questo tempo si notano diverse oscillazioni; per noi la cosa più intrigante riguarda proprio i periodi di oscillazione e trovare una relazione con gli effetti fisici che li provocano... ![]() |
MeanCalc 30.06.2022 MeanCalc è un programmino che serve per fare la media dei file giornalieri con le vecchie versioni 4.xx di AstRorad. La media giornaliera è utile per le analisi a lungo termine, come quelle per il confronto con i dati meteorologici o con quelli dell'attività solare. Fino alla versione 4 di AstroRad, questo dato andava ricavato manualmente, tramite qualche software di analisi come Excel e in seguito i file andavano accorpati per mese o altro utilizzando vari strumenti. Pertanto per i partecipanti al progetto ADA che utilizzassero ancora la versione 4, o per recuperare dati vecchi registrati con tale versione è stato creato questo software che ricava la media automaticamente dai file giornalieri... |
VHANESSA 10 ANNI DOPO Conferenza di Marco ARCANI: Lunedì 6 Giugno 2022h 21.00 Cine GRASSI Tradate (Va).Nei 10 anni trascorsi dalla nostra memorabile spedizione ad alta quota per ricordare in maniera moderna la scoperta dei raggi cosmici da parte di Victor Hess, i muoni cosmici hanno trovato incredibili applicazioni pratiche e, grazie alla competenza del relatore, anche didattiche. |
VHANESSA compie 10 anni 11.01.2022 VHANESSA (acronimo di Victor Hess Airballoon New Expedition Searching Signal of Astroparticles) è stata una spedizione organizzata nel 2012 per celebrare il centenario della scoperta dei raggi cosmici da parte del fisico Victor Hess nel 1912. Per la missione erano state utilizzate due mongolfiere, una delle quali attrezzata per effettuare misure dosimetriche della radiazione ionizzante presente in atmosfera ad alta quota. Partita da Sant Antonino in Svizzera - l'undici gennaio di dieci anni fa - si era conclusa con successo atterrando in territorio italiano. La spedizione ha avuto un grande valore rievocativo, storico e scientifico mettendo a confronto le misure ottenute, con quelle effettuate da Hess cento anni prima. |
Newsletter N. 17 Nella sezione dedicata è disponibile la nuova newsletter annuale: I. Utilizzo peculiare degli errori software nelle sonde spaziali |
Nuova postazione ADA sul Monte Cimone Dai primi giorni di settembre 2021, un rivelatore di muoni AMD11 ha iniziato la sua attività di misura del flusso dei raggi cosmici nella sede del Centro dell’Aeronautica Militare di Montagna (CAMM) di Sestola. L'idea partita dal Gen. Elia Rubino (Associazione Arma Aeronautica e ADA di Caserta) si è concretizzata grazie alla disponibilità del T. Col. Daniele Biron Comandante del CAMM. Il rivelatore è ora installato nella sede militare di Sestola ai piedi del Monte Cimone e dopo un periodo di "rodaggio" verrà possibilmente trasferito nel laboratorio di telecomunicazioni e meteorologia, a 2100 metri di quota. A questa altitudine l'intensità di particelle cosmiche è maggiore e questo permetterà di ampliare lo spettro di studi. I dati dei raggi cosmici registrati dal CAMM sono visibili sul sito dedicato: Detector Monte Cimone, oltre che nella rete del progetto ADA. |
Calcolo di Pi greco con AstroRad 6 AstroRad è il software utilizzato per il conteggio dei raggi cosmici nei rivelatori AMD5 collegati in rete al progetto ADA. In questa ultima versione sono stati corrette alcune imperfezioni e ripristinato un pannello (presente nella versione 401se) che genera parole, lettere e quindi frasi casuali al passaggio dei raggi cosmici. Avendo sempre come punto focale la didattica, nella sesta versione del programma è stata aggiunta anche una scheda con la quale il progressivo passaggio dei raggi cosmici attiva il calcolo di pi greco col metodo di Monte Carlo... |
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Esplorare l'Interazione dei Raggi Cosmici con l'Acqua
Utilizzando un Rivelatore Old-Style e il Metodo di Rossi 30.08.2023
In un lavoro di mesi, anzi diciamo anni, abbiamo osservato e provato che i raggi cosmici anche nell'acqua si moltiplicano e creano sciami di elettroni e fotoni. Miliardi di queste perticelle colpiscono l’acqua in ogni istante. L'osservazione delle cascate elettromagnetiche nell'acqua ha implicazioni significative per l'astrobiologia. Questi tipi di esperimenti enfatizzano il potenziale ruolo delle radiazioni ionizzanti ad alta energia nell'origine e nell'evoluzione della vita sulla Terra e possibilmente su altri pianeti.
Pubblicato su: Particles 2023, 6(3), 801-818; https://doi.org/10.3390/particles6030051
Villa Monastero e la Scuola Internazionale di Fisica "Enrico Fermi"
Villa Monastero è uno dei siti storico-paesaggistico-ambientali principali del territorio del lago di Como, grazie anche alla sua posizione privilegiata. In questa Villa nel 1953 è sorta la Scuola Internazionale di Fisica "Enrico Fermi" fondata dall'allora Presidente della Società Italiana di Fisica (SIF) Giovanni Polvani, in seguito anche Presidente del CNR...
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