Introduzione
Sono passati pochi anni dalla presentazione della prima app, eppure i sistemi informatici corrono veloci, anche troppo ed essendo impossibile aggiornare la precedente applicazione è stato necessario riscriverne una versione ex novo. Veniamo quindi alla presentazione di questa nuova e semplice app che sarà anche di supporto al progetto ADA.
Tramite questa applicazione si potranno avere più comodamente sott'occhio le principali novità sui raggi cosmici e le nostre iniziative, ovvero le stesse informazioni riportate anche nella homepage del sito. La sezione ADA permette di controllare la media del flusso dati del rivelatore installato nella propria sede (e quindi il funzionamento del rivelatore stesso). La parte di "Calcolo" contiene dei semplici strumenti per effettuare velocemente alcuni conti relativi ai rivelatori e alle misure sui raggi cosmici. Un'icona centrale è dedicata a ricordarci un imminente evento o iniziativa, infine vengono riportati alcuni dati sull'attività solare.
Installazione
In questo momento l'app non è presente nei classici store e bisogna scaricarla direttamente da questo sito cliccando sull'immagine di seguito.
La fase di installazione molto probabilmente sarà bloccata dal sistema, in quanto il file non viene riconosciuto come proveniente da un play store noto. Quindi prima di tutto è meglio andare nelle impostazioni del proprio dispositivo android e selezionare "sicurezza" --> "origini sconosciute" --> "Consenti l'installazione di app da fonti sconosciute".
Al termine dell'installazione si potrà ripristinare l'impostazione precedente.
La schermata potrebbe differire a seconda della versione di Android
Dopo aver scaricato il file, aprire il file manager del proprio telefono e nella cartella download si troverà il file AP.apk.
A questo punto si potrà lanciare l'installazione cliccandoci sopra.
Caratteristiche
Questa app funziona prelevando risorse online, quindi per il suo funzionamento deve essere presente la connessione internet e in questo modo si hanno a disposizione diverse opzioni.
Descrizione dei comandi
Un veloce accesso alle ultime novità sui raggi cosmici:
L'accesso ai dati in tempo reale delle medie dei rivelatori collegati con ADA (per ora il sistema utilizza solo il file muons-mean.TXT del progetto ADA):
Un trailer avvisa su un evento imminente o una notizia più importante:
La sezione Calcolo permette di ottenere alcuni calcoli rapidi su argomenti trattati in precedenza su queste pagine.
La geometria dei rivelatori di raggi cosmici:
La dose di radioattività in funzione del conteggio al minuto:
Il flusso dei raggi cosmici espresso in unità per secondo per m2 per steradiante (come vuole la letteratura):
La media con deviazione standard ed errore standard da una singola misura:
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Non guasta mai la presenza dell'immagine del Sole in luce visibile ripresa dalla sonda SOHO e il diagramma dei principali indici di attività solare. Per finire il logo di astroparticelle rimanderà sul sito omonimo tramite il browser del proprio smartphone.
Possibili problemi
L'applicazione preleva alcune immagini direttamente online (come quella del Sole), nel caso la risorsa o la connessione internet non sia disponibile comparirà il messaggio:
Se alcuni server sono down (capita non di rado per SOHO) potrebbe comparire anche il seguente avviso:
Il progetto ADA guadagna una pubblicazione scientifica su Symmetry 20.01.2023
Il 20 Gennaio rimarrà una data emblematica nella storia del progetto ADA (la nostra rete di osservazione sui raggi cosmici che si estende dalla Calabria a Lussemburgo), oggi infatti il Multidisciplinary Digital Publishing Institute (MDPI) ha pubblicato sul giornale in open access Symmetry un nostro articolo sul progetto ADA coi risultati più significativi ottenuti. La pubblicazione ha ufficialmente consacrato l'esistenza di ADA in campo accademico. Questo è il frutto di: molto lavoro di studio, di ricerca e sacrifici; la fiducia di molte persone, insegnanti e appassionati; non ultimo l'accortezza e lungimiranza di Tadeusz Wibig, un professore e ricercatore dell'Università di Lodz in Polonia, che per "caso" si è accorto della validità di un esperimento italiano, ormai diventato internazionale.
Newsletter N.18-A.2022 - Dicembre 2022
In ritardo, ma anche quest'anno trovate la newsletter nella pagina dedicata.
In questo numero:
Muoni dei raggi cosmici utilizzati per creare un sistema di crittografia 20.01.2023
Per inviare un messaggio cifrato, mittente e destinatario devono inviarsi una chiave di codifica, col rischio che venga intercettata da terzi. L'idea di usare i muoni cosmici come chiave crittografata consiste nel posizionare il mittente e il destinatario del messaggio abbastanza vicini l'uno all'altro da essere entrambi esposti allo stesso sciame di raggi cosmici. Registrando ciascuno il tempo di arrivo di quei muoni e utilizzando i timestamp come dati casuali per le chiavi crittografiche, il mittente e il destinatario possono generare indipendentemente le stesse chiavi segrete, senza doversele inviare reciprocamente.
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La prima app di astroparticelle per il progetto ADA. |
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