Vari osservatori di raggi cosmici:
Telescopi Cherenkov H.E.S.S., VERITAS e MAGIC sono tre osservatori composti da telescopi per il rilevamento di radiazione Cherenkov, questi telescopi sono in grado rilevare tale emissione che i raggi gamma provenienti dalle remote sorgenti produce in atmosfera, l'importanza di questi strumenti è fondamentale per risalire alla fonte che ha emesso raggi gamma così energetici. I raggi (fotoni) gamma infatti sono l'unico tipo di "astroparticelle" che viaggiano in linea retta tra la sorgente e la terra senza essere deviate, come succede invece per le particelle cariche. |
Metodi di indagine per lo studio dei neutrini:
Descrizione degli esperimenti sui neutrini del laboratorio del Gran Sasso, video (2009) del INFN. |
Stazioni per il rilevamento e registrazione flusso Neutroni e Muoni
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MU-RAY
NAIRAS (NASA) |
Metodi di indagine sulle onde gravitazionali:
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Metodi di indagine sulla materia/energia oscura presenti e future:
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Ricerche da Terra | ||||
Progetti Principali europei (Aspera):
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International Cosmic Day 2024
L'International Cosmic (ray) Day (ICD) è un evento introdotto il 26 settembre 2012 dal DeutschesElektronen-Synchrotron (DESY) in collaborazione con NetzwerkTeilchenwelt in Germania e il centro di ricerca Fermilab con la sua rete di insegnanti QuarkNet negli Stati Uniti. La data non è stata scelta a caso, infatti nel 2012 ricorreva il centenario della scoperta dei raggi cosmici. Con la spedizione VHANESSA in mongolfiera - oltre a celebrare il centenario - siamo stati testimoni del primo Cosmic Rays Day. Da allora, ogni anno l'evento si ripete periodicamente verso i mesi invernali.
ICD 2024 si terrà il 26 Novembre
In volo verso Tromsø 14.09.2024
Eccoci con un altro report sulla radiazione cosmica nei voli aerei, ovvero una misura sulla radiazione ionizzante ad alta quota che si crea in atmosfera, su interazione coi raggi cosmici che arrivano dallo spazio. Le misure riguardano i risultati ottenuti durante una vacanza-studio e durante il volo dall'Italia alla Norvegia, precisamente a Tromsø, punto di riferimento principale per lo studio delle aurore polari e della fisica spaziale, attraverso l'omonima università. Il rivelatore utilizzato è il neonato AMD5ALI, il quale è stato dotato di un registratore di dati per raccogliere misure da 3 canali distinti, due sulla radiazione ionizzante totale e uno per i soli raggi cosmici, principalmente muoni...
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