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Astroparticelle - NewsAPi News
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Osservatori dallo spazio

Cream (Cosmic Ray Energetics and Mass)
è un progetto di ricerca che utilizza palloni sonda di lunga durata (ULDB), lo scopo è analizzare lo spettro dei raggi cosmici, per questo sono dotati di numerosi strumenti tra cui:

  • Rivelatori di carica e tempo di decadimento
  • Rivelatori Cherenkov
  • Rivelatori di radiazioni
  • Scintillatori
  • Calorimetri
SITO CREAM NASA

ATIC
Advanced Thin Ionization Calorimeter (ATIC) ATIC è una ricerca rivolta alla soluzione di questioni fondamentali sulla forma degli spettri di energia differenziale degli elementi dalla regione a bassa energia intorno a 10 10 eV fino alle più alte energie ,a circa 10 14eV. Questa indagine ATIC sfrutta l'attuale capacità di volo di lunga durata dei palloni della NASA in Antartide e / o nell'emisfero settentrionale (Fairbanks ad esempio).

BESS
Balloon Borne Experiment with a Superconducting Solenoidal Spectrometer. Gli obiettivi principali del programma BESS sono: 1) Una ricerca per nuclei anti-elio nei raggi cosmici; 2) Misure di spettri di antiprotoni tra 0,17 e 3 GeV, 3) Misure di spettri di antiprotoni, protoni, nuclei di elio e le loro isotopi durante il minimo solare. Il carico utile BESS ha avuto sei voli di successo da Lynn Lake, in Canada.

ACCESS
Advanced Cosmic Ray Composition Experiment for the Space Station. ACCESS è una missione per affrontare alcune delle questioni più importanti attualmente aperte nel campo della fisica dei raggi cosmici. Misura gli spettri di energia dei singoli elementi dall'idrogeno al ferro nella radiazione cosmica fino a energie di circa 10 15eV....

ANITA

EUCLID

Analizzare le origini dell'universo.

FERMI - GLAST

  • Esplorare gli ambienti dove l'energia emessa ha valori irraggiungibili sulla terra
  • Cercare segnali di nuove leggi fisiche e indagare sui fenomeni incompresi
  • Spiegare come i buchi neri accellerano immensi getti di materia ad una velocità vicina a quella della luce
  • Aiutare nella spiegazione dei misteriosi fenomeni chiamati gamma-ray bursts

AMS2

Un esperimento per la ricerca di antimateria collegato alla stazione spaziale internazionale.

PLANCK

Prende il nome dal premio Nobel tedesco Max Planck (1858-1947), la missione Planck dell'ESA è il primo osservatorio spaziale europeo il cui obiettivo principale è lo studio della radiazione cosmica di fondo (CMB)- la radiazione residua del Big Bang.
Osservare le lunghezze d'onda nelle microonde, Planck è la terza missione spaziale nel suo genere. Esso misura le fluttuazioni del CMB in dettaglio con una precisione senza precedenti, fornendo la più acuta foto mai osservata dell'Universo giovane - quando aveva solo 380 000 anni - e l'azzeramento-in sulle teorie che descrivono la nascita e l'evoluzione.
La sonda è equipaggiata con un potente telescopio e due strumenti che operano a lunghezze d'onda radio sub-millimetrica. Un sofisticato sistema criogenico mantiene i loro rivelatori a temperature prossime allo zero assoluto.

JDEM

La missione JDEM sarà finanziata congiuntamente e sviluppata dalla NASA e l'Ufficio di Fisica delle Alte Energie presso l'US Department of Energy (DOE). Si intendono fare precise misurazioni del tasso di espansione dell'universo per capire come questo tasso è cambiato con il tempo.
Come capita spesso, pare che negli ultimi mesi la missione sia stata ribattezzata in >WFIRST

PAMELA

La missione spaziale Pamela, affronta le questioni più impellenti dell'astrofisica e della cosmologia: l'assenza apparente di antimateria, l'origine e l'evoluzione della materia nella galassia. Pamela, è fornita di un rivelatore di particelle utilizzando un potente spettrometro a magnete permanente con una serie di rilevatori specializzati, è uno strumento di straordinaria potenzialità scientifiche, che misura con precisione e sensibilità senza precedenti l'abbondanza e lo spettro di energia dei raggi cosmici, elettroni, positroni, e antiprotoni su nuclei leggeri, una gamma molto vasta di energia da 50 MeV a centinaia di GeV, a seconda della specie. Queste misure, insieme con l'osservazione complementare di radiazioni elettromagnetiche che saranno effettuate dalle missioni spaziali AGILE e GLAST, aiuterà a svelare i misteri dei processi più energetici conosciuti nell'Universo.

AGILE

Osservatorio su satellite per raggi gamma nel range 30MeV-50GeV con un ampio campo di vista (1/4 dell’intero cielo), ottima risoluzione angolare e tempo morto di due ordini di grandezza inferiore alla precedente missione gamma (EGRET) grazie all’utilizzo di rivelatori a microstrip di silicio.

Monitoraggio di nuclei galattici attivi, rivelazione di gamma ray burst con alta efficienza, mappatura dell'emissione galattica e extragalattica diffusa, studio dell'emissione gamma pulsata da radiopulsar, monitoraggio delle sorgenti non identificate e contributo alla loro identificazione, rivelazione di flare solari energetici.

JEM-EUSO

Progetto futuro di un modulo Giapponese che sarà legato alla stazione spaziale internazionale, con questo progetto si studieranno dall'alto le immagini fluorescenti e cherenkov prodotte dagli sciami ad alta energia in atmosfera, al fine di determinarne energia e provenienza.

RBSP – Radiation Belt Storm Probes, studio delle fasce di Van Allen

Ricerche su altri pianeti:
MARTE MSL -RAD (Rivelatore radiazione) e DAN (Spettrometro a neutroni)

LRO CRaTER

Rivelatore di raggi cosmici sulla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter

EMMREM

Earth-Moon-Mars Radiation Environment Module

PREDICCS

Radiation Readings for Working in Space

Esperimenti Particolari:

ALTEA

Un progetto italiano sulla Stazione Spaziale Internazionale volto allo studio della radiazione ambiente all’interno della ISS e al suo effetto sul sistema nervoso degli astronauti.

SITO ALTEA NASA


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Ricerche dallo Spazio

Progetti principali:

  1. Palloni sonda (Es. Atic e Cream)
  2. Euclid
  3. Glast Raggi gamma(VHE) tramite satelliti
  4. AMS Ricerca Antimateria (Ams2)
  5. Planck Anisotropia 2,7kv (CMB) Satellite per studio della radiazione fossile
  6. JDEM (NASA/DOE)
  7. PAMELA
  8. LISA
OLTARIS, the On- Line Tool for the Assessment of Radiation in Space NASA

Questi strumenti hanno lo scopo di aiutare scienziati e ingegneri a studiare gli effetti delle radiazioni spaziali su materiali di schermatura, elettronica e sistemi biologici. Questo sito è destinato a utenti esperti delle radiazioni spaziali e dei concetti di schermatura.

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⚛ In primo piano

International Cosmic Day 2024

L'International Cosmic (ray) Day (ICD) è un evento introdotto il 26 settembre 2012 dal DeutschesElektronen-Synchrotron (DESY) in collaborazione con NetzwerkTeilchenwelt in Germania e il centro di ricerca Fermilab con la sua rete di insegnanti QuarkNet negli Stati Uniti. La data non è stata scelta a caso, infatti nel 2012 ricorreva il centenario della scoperta dei raggi cosmici. Con la spedizione VHANESSA in mongolfiera - oltre a celebrare il centenario - siamo stati testimoni del primo Cosmic Rays Day. Da allora, ogni anno l'evento si ripete periodicamente verso i mesi invernali.

 ICD 2024 si terrà il 26 Novembre



In volo verso Tromsø 14.09.2024

Eccoci con un altro report sulla radiazione cosmica nei voli aerei, ovvero una misura sulla radiazione ionizzante ad alta quota che si crea in atmosfera, su interazione coi raggi cosmici che arrivano dallo spazio. Le misure riguardano i risultati ottenuti durante una vacanza-studio e durante il volo dall'Italia alla Norvegia, precisamente a Tromsø, punto di riferimento principale per lo studio delle aurore polari e della fisica spaziale, attraverso l'omonima università. Il rivelatore utilizzato è il neonato AMD5ALI, il quale è stato dotato di un registratore di dati per raccogliere misure da 3 canali distinti, due sulla radiazione ionizzante totale e uno per i soli raggi cosmici, principalmente muoni...

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