‹‹Siamo entusiasti di annunciare che il lancio del progetto MoCRiS 2 è stato un successo straordinario. Gli studenti hanno dimostrato una grande passione nel condurre esperimenti nello spazio vicino. I dati raccolti durante il volo della sonda offrono una preziosa finestra sul mondo dell'astronomia e dell'atmosfera terrestre. Oltre la Terra per scrivere nuove pagine del nostro futuro››.
Prof. Domenico Liguori, Liceo Scientifico di Cariati.
Dopo il grande successo di MoCRiS1, vincitore di premi prestigiosi a livello internazionale, le classi IVA e VA del Liceo Scientifico di Cariati hanno riproposto questa esperienza, guidate dal professore Domenico Liguori, hanno raggiunto un traguardo eccezionale grazie al lancio di un pallone sonda ad un'altitudine di 33000 metri effettuato mercoledì 14 giugno 2023, per il rilevamento e lo studio dei raggi cosmici nell'atmosfera del territorio calabrese.

Gli studenti del liceo Scientifico di Cariati.
Indispensabile è stata la collaborazione dell'ABProject Space, azienda calabrese e leader italiana nella fornitura di materiale utile per i lanci di palloni sonda. Il fondatore dell'ABPoject Space, Ing. Antonino Brosio, ha messo a disposizione la sua esperienza per garantire un lancio sicuro ed efficace della sonda nella stratosfera, e il suo tempo per istruire gli studenti su aspetti teorici e pratici. Il lancio, per motivi meteo ed aeronautici, è stato effettuato dallo stadio comunale di Paola. Si ringrazia a tal fine il sindaco e l’amministrazione comunale di Paola per aver offerto il loro patrocinio.

Dr. Antonino Brosio - ABProject Space
Il Liceo Scientifico di Cariati vanta la collaborazione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN-Roma), che ha fornito fondamentali contributi tramite i professori Valerio Bocci e Francesco Iacoangeli che, oltre a far parte dei fondatori del progetto MoCRiS, hanno prestato la loro collaborazione agli studenti e a tutte le parti coinvolte nell'implementazione delle unità ArduSiPM, dispositivi di fondamentale importanza per la rivelazione dei raggi cosmici.
Un importante contributo al progetto è stato offerto dal Prof. Marco Arcani, ideatore di un secondo rivelatore di raggi cosmici (progetto ADA) di particolare importanza per la comprensione dei fenomeni cosmici; dal Professore Marco Schioppa e dal Dott. Davide Passarelli del dipartimento di Fisica dell'UNICAL, cha hanno collaborato per la realizzazione di un rilevatore di Ozono e UV, importanti per lo studio dell'atmosfera superiore durante il volo della sonda.
Il Dott. Procopio, fisico dell'Arpacal, ha invece fornito un rilevatore di raggi gamma, per la rivelazione e l'analisi di questa radiazione. Presenti, inoltre, due camere ad alta risoluzione, per la realizzazione di video e foto del Sud Italia visto dalla Stratosfera. Ulteriori partner coinvolti nel progetto sono stati la collaborazione OCRA-INFN e la Società Calcistica “Airone F.C.” di Calderara di Reno (BO) che si ringrazia per il contributo fattivo alla realizzazione delle magliette a tema indossate dagli studenti il giorno del lancio di MoCRiS2.

Carico del pallone pieno di strumentazione
La prof.ssa Aiello Sara Giulia dirigente scolastico dell’IIS di Cariati ha sottolineato l'importanza di questa esperienza affermando che: ‹‹Il Progetto MoCRiS 2 rappresenta un'opportunità unica per i nostri studenti, al fine mettere in pratica le conoscenze acquisite in aula e vivere un'avventura straordinaria nello spazio. Gli studenti sono stati coinvolti attraverso le attività di PCTO che, attraverso le varie collaborazioni con prestigiosi Enti di ricerca ed esperti, hanno fornito opportunità di apprendimento uniche al fine di ispirare future generazioni di scienziati e esploratori. La sinergica collaborazione con tutti i partner coinvolti, ha reso possibile e completo da tutti i punti di vista lo stesso progetto. Durante tutte le fasi di preparazione del materiale usato durante il lancio, gli alunni sono stati protagonisti assoluti e pienamente coinvolti››.
Gli alunni della classe 5 sez. A Liceo Scientifico
Vidoclip a cura di Ten TV
Il Liceo “Patrizi” di Cariati torna nella stratosfera 18.10.2025
Dopo il successo delle precedenti missioni, gli studenti del liceo sono pronti a vivere una nuova avventura scientifica con il Progetto SEM (Stratospheric Experiment Mission), un’iniziativa che unisce ricerca, formazione e passione per la scienza.
L’obiettivo di questa nuova missione è ambizioso e affascinante: studiare le radiazioni cosmiche e i loro effetti sull’uomo e sulla vita biologica. Gli studenti analizzeranno come i raggi cosmici interagiscono con batteri, cellule umane e DNA, contribuendo a comprendere meglio i rischi e le potenzialità dell’esposizione alle radiazioni in ambienti estremi.
Il progetto nasce grazie alla collaborazione con università, enti di ricerca e laboratori scientifici di livello nazionale, che affiancano i giovani scienziati in tutte le fasi: dalla progettazione del payload fino all’analisi dei dati raccolti in quota.
Il lancio del pallone stratosferico è previsto per il 20 ottobre dallo stadio comunale di Paola (CS), e sarà possibile seguirlo anche in diretta. Un’esperienza che porta la scuola “oltre i confini del cielo”, dove scienza, tecnologia e sogni si incontrano per costruire il futuro.

Uno studio della NASA per futuri viaggi cosmici 24.10.2025
La NASA ha recentemente condotto la missione aerea SWXRAD (Space Weather Aviation Radiation) in Groenlandia per studiare gli effetti delle radiazioni cosmiche sull’aviazione e sui futuri viaggi spaziali. Tra il 25 e il 28 agosto, due voli di cinque ore da Nuuk hanno raccolto dati sulle dosi di radiazione a cui sono esposti equipaggi e passeggeri durante il volo, in particolare alle alte latitudini, dove la protezione del campo magnetico terrestre è minima. Le radiazioni cosmiche, originate dal Sole e da sorgenti lontane come le supernove, rappresentano una delle principali sfide per la sicurezza sia dell’aviazione civile sia delle missioni spaziali verso la Luna e Marte. I dati ottenuti verranno confrontati con il modello globale NAIRAS (Nowcast of Aerospace Ionizing Radiation System) per migliorare le previsioni di esposizione e sviluppare sistemi di monitoraggio più accurati. L’aereo della NASA, un B200 King Air equipaggiato con sofisticati dosimetri, ha permesso di raccogliere misurazioni dirette che serviranno a validare e affinare i modelli teorici.

Fonte: NASA
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