ADA Project

home
@-mail
print
Login
Astroparticelle - NewsAPi News
logo

Un rivelatore di raggi cosmici in Islanda

Il Progetto ADA si estende fino a Reykjavic 08.2025

La storia di come il nostro rivelatore di raggi cosmici AMD11 sia finito in Islanda è piuttosto lunga, la collaborazione è nata nel 2024 a seguito di un invito da parte del progetto scolastico "Infinity": una collaborazione tra alcuni istituti scolastici, il Ministero dell'Istruzione (MIM) e l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

cosmic rays detector
Rivelatore AMD11 installato nell'Istituto Menntaskólinn við Hamrahlíð di Reykjavic.


Il rivelatore è stato installato nella scuola superiore Hamrahlíð a Reykjavic in agosto del 2024, ma per riuscire a connettere i dati con la rete del Progetto ADA è stato necessario superare alcuni problemi tecnici. AMD11 è stato comunque subito utilizzato dagli studenti per uno studio tra attività solare e raggi cosmici che sarà ultimato quest'anno, in modo analogo a quanto avveniva per le nostre tesine di maturità.

Hamrahlíð school
La scuola superiore Hamrahlíð di Reykjavic è una struttura enorme e moderna.


Da agosto 2025 i dati si stanno progressivamente accumulando sui nostri server, è possibile consultare i dati anche dal sito di appoggio dedicato. Successivamente sarà possibile iniziare l'analisi dell'andamento dei raggi cosmici. L'importanza delle alte latitudini per lo studio dei raggi cosmici è stata riconosciuta grazie ai lavori pionieristici di molti scienziati, come Jacob Clay e Arthur Compton. Sarà interessare confrontare i dati raccolti in Islanda con quelli presi alle nostre latitudini.

cosmic rays detector data
Esempio di grafico relativo a quasi una giornata di dati.


Il viaggio in Islanda di quest'anno è stato anche un'occasione per visitare la scuola di Reykjavic e conoscere alcuni docenti, tra cui la professoressa Tinna Jökulsdóttir, insegnante di fisica e chimica che si occupa di coordinare gli studi possibili con il rivelatore.

cosmic ray teachers
Tinna Jökulsdóttir e Marco Arcani nel laboratorio di fisica dell'Istituto islandese.

Menntaskólinn við Hamrahlíð (MH) è una delle scuole superiori più prestigiose d’Islanda. Fondata nel 1966, accoglie studenti dai 16 ai 20 anni e offre un percorso formativo che dura in genere quattro anni, al termine del quale gli studenti conseguono lo "stúdentspróf", il diploma di maturità islandese che dà accesso all’università. La scuola è conosciuta per il suo ambiente dinamico e per la forte attenzione alle lingue, alle scienze e alle arti. In particolare, è celebre il "coro del Menntaskólinn við Hamrahlíð", che ha guadagnato riconoscimenti internazionali e ha formato anche artisti di fama mondiale, come la cantante Björk. MH si distingue inoltre per la sua atmosfera libera e creativa, incoraggiando gli studenti a sviluppare autonomia, senso critico e partecipazione alla vita culturale. Per molti islandesi rappresenta non solo un’istituzione educativa, ma anche un centro di fermento sociale e artistico.


ADA cosmic ray project map
Mappa dei rivelatori del Progetto ADA


Con l'occasione si ringrazia la Prof.ssa Tinna Jökulsdóttir e la scuola Hamrahlíð per la partecipazione al Progetto ADA.


Hamrahlíð school
Il Geyser Strokkur, un assaggio di Iceland!




Se su questo sito hai trovato qualcosa di utile, aiutaci a mantenerlo attivo:

Donate


To the top

Astroparticelle - schegge per lo sviluppo della conoscenza...


⚛ In primo piano

Il Liceo “Patrizi” di Cariati torna nella stratosfera 18.10.2025

Dopo il successo delle precedenti missioni, gli studenti del liceo sono pronti a vivere una nuova avventura scientifica con il Progetto SEM (Stratospheric Experiment Mission), un’iniziativa che unisce ricerca, formazione e passione per la scienza.
L’obiettivo di questa nuova missione è ambizioso e affascinante: studiare le radiazioni cosmiche e i loro effetti sull’uomo e sulla vita biologica. Gli studenti analizzeranno come i raggi cosmici interagiscono con batteri, cellule umane e DNA, contribuendo a comprendere meglio i rischi e le potenzialità dell’esposizione alle radiazioni in ambienti estremi.
Il progetto nasce grazie alla collaborazione con università, enti di ricerca e laboratori scientifici di livello nazionale, che affiancano i giovani scienziati in tutte le fasi: dalla progettazione del payload fino all’analisi dei dati raccolti in quota.
Il lancio del pallone stratosferico è previsto per il 20 ottobre dallo stadio comunale di Paola (CS), e sarà possibile seguirlo anche in diretta. Un’esperienza che porta la scuola “oltre i confini del cielo”, dove scienza, tecnologia e sogni si incontrano per costruire il futuro.

cosmic rays

Fonte: LaCNews24, IIS Cariati


La giornata "cosmica" internazionale arriva a 14.

La Giornata Cosmica Internazionale (ICD) è dedicata a studenti, insegnanti e scienziati di tutto il mondo che ogni anno si riuniscono per far conoscere i raggi cosmici e discutere sulle tecniche di rilevamento e le discipline scientifiche coinvolte. L'evento è pensato proprio per promuovere l'attività scientifica nelle scuole. Gli alunni avranno così la possibilità di trascorrere una giornata divertente ed emozionante comportandosi come veri scienziati...

cosmic rays day



Muon Monitor in real time



News dal Mondo


La vita oltre la Terra: i raggi cosmici possono nutrire i microbi 2.11.2025

Gli scienziati stanno esplorando la possibilità che la vita esista in altri mondi senza dipendere dalla luce solare.  In luoghi come Marte, Europa o Encelado, dove l’energia solare è troppo debole, la radiazione cosmica potrebbe alimentare microrganismi sotterranei. Attraverso un processo chiamato radiolisi, le particelle ad alta energia provenienti dallo spazio rompono le molecole d’acqua, liberando elettroni che i microbi potrebbero usare come fonte di energia. Gli scienziati della New York University Abu Dhabi hanno stimato che questo meccanismo potrebbe sostenere una minima, ma possibile, quantità di biomassa su mondi ghiacciati. Questa idea ridefinisce la nozione di “zona abitabile”, introducendo il concetto di “zona radiolitica”, dove la vita può prosperare grazie alla radiazione invece che alla luce solare. Se confermata, aprirebbe scenari del tutto nuovi nella ricerca astrobiologica, suggerendo che la vita possa esistere anche su pianeti lontani da qualsiasi stella, alimentata unicamente dal potere invisibile dei raggi cosmici...

cosmic rays

Fonte: HOLISTIC 



☄ Il libro: Costruire un rivelatore di muoni a GMT

Il telescopio per i raggi cosmici

21.05.2021 - una guida per chi vuole cimentarsi nella costruzione di un rivelatore di particelle elementari e toccare con mano la fisica dei raggi cosmici e l’astronomia, due campi distinti e unificati dalla fisica delle astroparticelle...

Libro


Area riservata

Accedi | Registrati

x

Iscriviti

Per ricevere aggiornamenti periodici inviaci la tua email.

oppure registrati

Questo modulo serve solo come iscrizione alle newsletter, per accedere all'area riservata è necessario registrarsi.

INFN

CERN LHCF

supernova alert

EPS

supernova alert