Test GMT made in China e aggiornamento AMD5 22.02.2025
Nuove prove effettuate sui tubi Geiger-Müller di provenienza e produzione cinese. I test sono stati fatti per valutare la possibilità di utilizzarli nei rivelatori di muoni, in alternativa ai noti GMT SBM20 di produzione russa che ora sono più difficili da reperire.
Conferenza sui raggi cosmici e mostra sui pianeti.
In occasione della mostra sui pianeti del sistema solare, si terrà un breve ciclo di conferenze a cura della Pro Loco di Carnago e in collaborazione con il Gruppo Astronomico Tradatese. Durante la mostra saranno esposti anche rivelatori di particelle cosmiche. La mostra è una ottima occasione per gite scolastiche di qualsiasi ordine e grado. Per i dettagli scaricare la brochure di seguito:
A podcast on cosmic rays (by NotebookLM ) 23.10.2024
Il primo podcast su astroparticelle.it per arricchire un argomento sempre attuale. NotebookLM è l'ennesimo tool di intelligenza artificiale per ricerca scientifica, ma la sua funzione sconvolgente è che crea in pochi istanti podcast realistici basati su articoli caricati nel proprio account, per ora l'audio è solamente in lingua inglese. Non è ancora perfetto, ma rappresenta uno strumento che potrà arricchire siti web di tutte le risme e potrà essere utilizzato anche come complemento per la didattica...
International Cosmic Day 2024
L'International Cosmic (ray) Day (ICD) è un evento introdotto il 26 settembre 2012 dal DeutschesElektronen-Synchrotron (DESY) in collaborazione con NetzwerkTeilchenwelt in Germania e il centro di ricerca Fermilab con la sua rete di insegnanti QuarkNet negli Stati Uniti. La data non è stata scelta a caso, infatti nel 2012 ricorreva il centenario della scoperta dei raggi cosmici. Con la spedizione VHANESSA in mongolfiera - oltre a celebrare il centenario - siamo stati testimoni del primo Cosmic Rays Day. Da allora, ogni anno l'evento si ripete periodicamente verso i mesi invernali.
ICD 2024 si terrà il 26 Novembre
In volo verso Tromsø 14.09.2024
Eccoci con un altro report sulla radiazione cosmica nei voli aerei, ovvero una misura sulla radiazione ionizzante ad alta quota che si crea in atmosfera, su interazione coi raggi cosmici che arrivano dallo spazio. Le misure riguardano i risultati ottenuti durante una vacanza-studio e durante il volo dall'Italia alla Norvegia, precisamente a Tromsø, punto di riferimento principale per lo studio delle aurore polari e della fisica spaziale, attraverso l'omonima università. Il rivelatore utilizzato è il neonato AMD5ALI, il quale è stato dotato di un registratore di dati per raccogliere misure da 3 canali distinti, due sulla radiazione ionizzante totale e uno per i soli raggi cosmici, principalmente muoni...
Nuovo lancio per ABACHOS Il 27 Maggio da Benevento verrà lanciata la sonda ABACHOS che trasporterà diversi e interessanti esperimenti. Abachos è un payload-aliante ideato dall'Ing. Amedeo Lepore, il velivolo trasportato in stratosfera da un pallone ha la capacità di rientrare autonomamente al punto di lancio. Per questo volo sono previsti esperimenti di: cattura micrometeoriti, registrazione radiazioni ionizzanti e cattura di raggi cosmici tramite pellicole radiografiche. Gli esperimenti riguardanti la radiazione cosmica sono condotti in collaborazione con la stazione ADA dell'Associazione Arma Aeronautica di Caserta guidata dal Gen. Elia Rubino. In seguito verrà preparata una pagina dedicata che riporterà ulteriori dettagli, per questioni meteorologiche il lancio potrebbe anche slittare di qualche giorno... |
Una supernova vicina potrebbe aver causato un'ondata di diversificazione virale. 5.03.2025
Una supernova vicina che ha inondato la Terra di raggi cosmici 2-3 milioni di anni fa è stata ritenuta responsabile di un aumento di diversificazione dei virus in un lago africano all'epoca. La connessione rimane abbastanza speculativa, ma si aggiunge ad altre ricerche sulla natura dell'evoluzione e apparizione delle nuove specie, non solo su scala virale. Quando le supernovae esplodono nella nostra regione della galassia, l'effetto più immediato è un'esplosione di luce e raggi cosmici, che può influenzare la nostra atmosfera superiore. Successivamente, gli elementi più pesanti formati nell'esplosione possono raggiungere la Terra. Il più significativo di questi, per scopi di ricerca è il ferro-60, i cui picchi in antichi sedimenti ci hanno allertato su antichi eventi astronomici. Una ricerca sui virus - nel lago Tanganica, in Africa - ha dimostrato che il loro tasso di diversificazione è accelerato proprio 2-3 milioni di anni fa...
Una bomba da 220 PeV negli abissi del Mar Mediterraneo 12.02.2025
KM3NeT ha misurato il segnale prodotto da un neutrino cosmico dell’energia record di circa 220 PeV. Il risultato presentato dalla Collaborazione scientifica KM3NeT è stato pubblicato su Nature. KM3NeT è un grande osservatorio di neutrini sottomarino situato nel Mar Mediterraneo. L'evento registrato denominato KM3-230213A è stato rivelato il 13 febbraio 2023 (l'analisi dei dati richiede spesso anni) ed è compatibile con un neutrino dell’energia stimata di circa 220 PeV (220 x 1015 eV). Questo evento, denominato KM3-230213A, è il neutrino più energetico mai osservato finora e fornisce la prima prova che nell’universo vengono prodotti neutrini di energie così elevate...
Fonte: INFN
Raggi cosmici da microquasar di piccola massa 29.01.2025
I microquasar sono generalmente classificati in base alla massa della relativa stella nel sistema e i sistemi di piccola massa sono molto più comuni di quelli di massa elevata. Per molto tempo sono state osservate prove di accelerazione delle particelle solo dai microquasar di massa elevata. Un esempio è SS 433, un microquasar contenente una stella circa dieci volte la massa del nostro Sole, identificato come uno dei più potenti acceleratori di raggi cosmici della galassia. Ciò ha portato a supporre che i microquasar di piccola massa semplicemente non avessero la potenza necessaria per produrre raggi gamma. Una scoperta rivoluzionaria della Dott.ssa Laura Olivera-Nieto del Max-Planck-Institut fur Kernphysik (MPIK) in Germania e del Dott. Guillem Marti-Devesa dell’Università di Trieste, mette in discussione questa ipotesi. Analizzando 16 anni di dati provenienti dal Fermi Large Area Telescope della NASA, i ricercatori hanno identificato un debole segnale di raggi gamma associato a GRS 1915+105, un microquasar con una stella più piccola del Sole. I raggi gamma rilevati hanno energie superiori a 10 GeV, suggerendo che questo sistema potrebbe accelerare le particelle fino a energie ancora più elevate...
Fonte: SPACE DAILY
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