Tutta la comunità scientifica affianca spiritualmente e moralmente il popolo ucraino in questa barbarica invasione. L'Ucraina è partner di diversi istituti scientifici come il CERN, e in un certo senso è anche nostro partner fornitore per i sensori dei rivelatori di particelle. Ci uniamo quindi al coro nell'esprimere la massima solidarietà.
La guerra in Ucraina sta cambiando gli equilibri economici e politici mondiali, un primo impatto è l'arresto di molti stabilimenti per le difficoltà di approvvigionamento di materie prime. In questa grave e complessa situazione il mercato in pericolo riguarda diversi settori, oltre a quello alimentare sembrerebbe in pericolo anche quello dei chip elettronici da parte dell’industria ucraina. Un impatto immediato sui nostri esperimenti riguarda il reperimento dei tubi GMT utilizzati per la costruzione dei rivelatori di raggi cosmici. I produttori e rivenditori principali hanno sede proprio in Ucraina e Russia, da una parte è chiaramente impossibile ordinare e ricevere il materiale, dall'altra le sanzioni previste da Stati Uniti e Unione europea e la chiusura stessa della Russia rende introvabile i sensori. Questo non farà altro che rallentare anche le nostre attività, già provate dalla situazione dovuta all'epidemia.
Manifestazione scientifica con rivelatori a sensori di provenienza ucraina.
L'alternativa ai GMT di produzione sovietica sarà da cercare in altri luoghi come Stati Uniti e Cina, nel frattempo non ci resta che sperare in un rapido stop alla guerra - verso una soluzione di mediazione - ma la sensazione è che sarà necessario molto tempo affinché la situazione torni a una pacifica "normalità".
Elettroni superveloci dal Sole svelati dal Solar Orbiter 3.09.2025
La missione Solar Orbiter dell’ESA continua a stupire, rivelando nuovi dettagli sul comportamento degli elettroni più veloci del Sistema Solare. Queste particelle energetiche, note come "Solar Energetic Electrons (SEE)", vengono accelerate dal Sole e possono avere effetti significativi sui sistemi spaziali e terrestri. Tra novembre 2020 e dicembre 2022, Solar Orbiter ha osservato oltre 300 eventi di SEE, grazie agli otto strumenti scientifici a bordo. Gli studi hanno collegato questi eventi a due fenomeni solari distinti: i brillamenti solari, che rilasciano elettroni in modo rapido e impulsivo, e le espulsioni di massa coronale (CME), che emettono una grande quantità di particelle su tempi più lunghi. Grazie a questi dati, gli scienziati possono ora tracciare con maggiore precisione il percorso degli elettroni fino alla loro origine solare, migliorando la comprensione dei meccanismi di accelerazione e trasporto delle particelle energetiche. I risultati sono stati pubblicati su "Astronomy & Astrophysics"...
Fonte: ESA
Il libro AstroParticelle
26.09.2013 - Un viaggio scientifico tra i raggi cosmici raccontato attraverso la storia, le invenzioni i rivelatori e gli osservatori; senza trascurare gli effetti che essi producono coinvolgendo numerose discipline scientifiche tra cui astrofisica, geofisica e paleontologia.
Accedi | Registrati